Attività del primo anno
Durante il primo anno di attività e la prima stagione vendemmiale sono stati definiti i protocolli da applicare a una serie di campioni preliminari, a diversa stabilità teorica, forniti dalle aziende partecipanti al progetto. In particolare sono stati effettuati: test in camere climatiche, concentrazione per ultrafiltrazione ed uso di agenti chimici in grado di indurre fenomeni chimici (ossidazione) e/o fisici (agglomerazione, precipitazione). I vini prima e dopo i trattamenti sono stati sottoposti ad un vasto panel di analisi chimiche, sia tramite tecniche analitiche classiche che nuove metodiche in grado di meglio caratterizzare l’aggregazione particellare, come la DLS (dynamic light scattering) e il potenziale Zeta. Sono state messe a punto le metodiche per la valutazione del contenuto proteico e per l’allontanamento dei fenoli che potrebbero interferire con il dosaggio delle proteine. È stata effettuata l’analisi statistica dei risultati preliminari. Sono state stabilite le prove di cantina da effettuare nei prossimi mesi e le condizioni per i test da effettuare in laboratorio sui prossimi campioni.